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10 domande a Piergiorgio Pellagri

  • Immagine del redattore: Pierpaolo Cioeta
    Pierpaolo Cioeta
  • 9 feb 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

"10 domande a", per conoscere il punto di vista di persone che, come noi, amano la fotografia.

Sono convinto che il confronto sia un prezioso strumento di crescita e la condivisione di una passione sia il miglior carburante per alimentarla.


Conosciamo quindi Piergiorgio Pellagri, 43 anni, fotoamatore di Latina, grande appassionato della fotografia di paesaggio, uno di quelli che esce nel cuore della notte per fotografare ed alle 8 del mattino ha già pubblicato meravigliose immagini del nostro territorio. Ama la fotografia e conosce anche molto bene la fatica e la pazienza necessarie per portare a casa una buona immagine.



Piergiorgio, quando hai iniziato a fotografare?

Ho iniziato con cognizione di causa 3 anni fa, dopo aver fatto un corso base, per me indispensabile.


Cosa rappresenta per te la fotografia?

Il fermare il tempo...un' emozione.


Chi o che cosa ha ispirato il tuo stile personale?

Inizialmente sono stato ispirato dalle immagini del maestro Salgado...poi è stato il mio occhio ad indirizzarmi nel mio stile.


Tre immagini che ti descrivono: perchè hai scelto queste?

Il primo scatto vuole evidenziare un elemento importante per me, il poter giocare nei paesaggi con le nuvole.


La seconda evidenzia la bellezza, la maestosità della Natura.


La terza è un mio punto fermo, le prospettive dal basso per raccontare una via, un paese e via dicendo.


Da cosa è composto il tuo corredo fotografico?

Ho una Nikon D7100,Tokina 11/20, 18/55, 18/105, 50 mm 1.8, 16/85, treppiedi.


Conta di più l'occhio, la tecnica o cos'altro?

L'occhio, senza quello la tecnica è superflua.


Il più bel complimento da fare ad una tua fotografia e cosa, invece, non dirti mai.

Mi si può dire tutto nel lecito della buona educazione, ma un bel complimento sarebbe sentirsi dire " la tua foto mi ha fatto esclamare WOW! "


Chi inizia oggi a fotografare, dovrebbe...?

Dovrebbe sentire la Fotografia dentro di se e non farlo per moda.


Hai un aneddoto da raccontare?

Una coppia di signori di una certa età, videro un mio scatto di San Felice Circeo, esclamando: "La vostra foto è cosi bella da farci sentire l'odore del mare!"


Quale è lo scatto dei tuoi sogni?

Non ne ho uno in particolare, ogni giorno potrebbe essere quello dei miei sogni.


Grazie Piergiorgio, è stato un piacere ospitarti, quali sono i tuoi contatti per poterti seguire e rintracciare?

Su facebook: Piergiorgio Amatriciana Pellagri



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